Sabato 10 novembre p.v. presso la sede della Fondazione Centro Arti Visive di Pietrasanta (via dei Frati n° 6) a partire dalle ore 17:00 si terrà la fase finale del workshop – residenza curato da Alessandro Romanini, che ha visto per tutta la settimana interagire 10 giovani artisti internazionali con artisti, architetti e curatori ma soprattutto con artigiani e laboratori del territorio di Pietrasanta.

La tavola rotonda Arte Contemporenea tra globalismo, genius loci, creazione e produzione, offre al pubblico l’occasione di comprendere il complesso e articolato panorama dell’arte e della cultura contemporanea dalla viva voce di alcuni dei principali protagonisti, che faranno anche da “accompagnatori” a partire dalle ore 18:00 alla mostra che i giovani artisti hanno allestito all’interno delle stanze dell’ex Convento dei Frati, sede della Fondazione.

Una mostra che illustra il ricco paradigma di forme e poetiche diverse che caratterizza l’ultima generazione artistica.

Pittura, scultura, fotografia, disegno, video, tutte le discipline espressive rilette in una dinamica combinatoria nuova e sperimentale, che tiene insieme armonicamente la conoscenza dell’arte, l’eredità dalla tradizione e le innovative sperimentazioni tecnologiche e linguistiche della contemporaneità.

Tra i docenti d’eccezione che interverranno durante la settimana di workshop troviamo l’artista Massimiliano Pelletti, che partendo dall’eredità della tradizione artigianale e artistica di Pietrasanta ha saputo imporsi a livello internazionale (nel mese di dicembre esporrà a Scope Miami Beach a febbraio a Cape Town e sta sviluppando un’importante commissione per il Messico con lo stilista Roberto Cavalli).

Giuseppe Donnaiola, che ha saputo strutturare un suo linguaggio personale che unisce pittura e scultura, elaborato alla luce degli studi accademici e delle fondamentali esperienze di collaborazioni con artisti del calibro di Markus Lupertz, come illustrerà ai giovani artisti.

Daniele Bacci, ha creato un linguaggio pittorico che traduce figurativamente, producendo immagini legate all’architettura e alla sociologia relazionale, sviluppando un paradigma di forme geometriche articolato come ha messo in luce al workshop e nella recente mostra torinese The Others.

Aron Demetz, ha sviluppato uno stile inconfondibile partendo dalla ricca e millenaria lavorazione del legno della natia Valgardena, elaborando forme innovative in materiali diversi (bronzo, gesso e resine) che lo hanno portato a esporre in prestigiosi spazi espositivi pubblici e privati in Italia e all’estero (si ricorda tra gli altri la partecipazione poco più che trentenne alla Biennale di Venezia del 2009, la recente mostra al Museo di Arte Contemporanea di Taiwan, quelle in corso alla Galleria Marra di Roma e alla Everard Gallery di Londra).

Michelangelo Consani, con il suo approccio poetico e l’attitudine sperimentale è tra gli artisti contemporanei italiani con un pedigree internazionale più marcato, costellato di partecipazioni a prestigiose manifestazioni internazionali e nazionali, tra queste la Triennale a Nagoya, Giappone, la Quadriennale di Roma e la recente ed ennesima partecipazione ad Artissima Torino).

Le dinamiche e i principi dell’allestimento sono stati già state illustrate durante le prime lezioni del workshop dall’architetto Paolo Bertoncini Sabatini, autore del display di mostre come quella tutt’ora in corso a Villa Borghese a Roma dedicata a Picasso Scultore oppure la faraonica mostra antologica di Bernini e altre che hanno visto coinvolti protagonisti dell’arte contemporanea.

Paolo Emilio Antognoli, storico dell’arte e autore di numerosi saggi sull’arte contemporanea, svolgerà la funzione di visiting curator guidando i giovani partecipanti al workshop nell’elaborazione dei progetti e nel loro allestimento.

Una tavola rotonda e una mostra che gettano un ponte fra la ricca tradizione artistica di Pietrasanta e la “freschezza” e le innovazioni delle nuove generazioni creative, oltre ad illuminare dalla voce dei protagonisti il variegato panorama dell’arte contemporanea.

Domenica 11,  sarà nuovamente possibile visitare l’esposizione dei lavori dei partecipanti a ‘Michelangelo Reload’ presso la sede della Fondazione, con orario dalle 17.00 alle 23.00.

Conferenza ‘Arte contemporanea tra globalismo e genius loci, creazione e produzione’

– sabato ore 17.00

‘Stanze d’Artista’, mostra installazioni dei creativi in residenza

– sabato 18.00-23.00

‘Stanze d’Artista’, mostra installazioni dei creativi in residenza

– domenica 17.00-23.00

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